La fascite plantare è sicuramente un disturbo piuttosto diffuso, in particolare in soggetti di età compresa fra i 40 e i 60 anni, prevalentemente di sesso femminile.
Andiamo a vedere assieme intanto che cos'è la fascia plantare: si tratta di una striscia di tessuto che si sviluppa in corrispondenza del tallone allungandosi lungo l'intera pianta del piede e congiungendosi alle ossa delle dita. Questo tessuto ha in particolare la funzione di sostenere il piede creando una curvatura. Se la fascia è troppo corta il piede sarà molto arcuato, se al contrario è troppo lunga saremo in presenza del cosiddetto piede piatto.
Purtroppo con l'invecchiamento questo tessuto tende a perdere la sua elasticità, senza riuscire ad allungarsi ancora adeguatamente, perdendo anche la capacità di attutire gli shock che si verificano quando camminiamo a livello del tallone. Così avviene che la fascia si gonfi o si laceri, creado un gonfiore proprio all'altezza del tallone.
Quali possono essere le principali cause del suo insorgere?
Vediamo qui di seguito alcuni esempi:
- Diabete
- Attività che stressano eccessivamente il tallone
- Problemi di postura
- Stare troppo in piedi a causa del lavoro
- Scarpe non adatte, con suole troppo sottili
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24/10/2014