Camminare sulla spiaggia: i benefici
Camminare a piedi nudi sulla sabbia, può portare numerosi benefici alla nostra salute.
Camminare sulla spiaggia infatti, favorisce il sistema cardiovascolare, migliora il flusso sanguigno, riduce lo stress e scatena le endorfine, regala un momento di relax.
Ci sono però alcune importanti precauzioni da seguire.
Passeggiate sulla spiaggia: il Beach Walking
Le passeggiate sulla spiaggia, vengono definite Beach Walking: Il Beach Walking si può praticare a piedi nudi sul bagnasciuga o sulla sabbia asciutta, qui meglio utilizzare le scarpe.
Camminare sulla sabbia: quali sono i vantaggi?
- Miglior circolazione
Camminare sulla sabbia aiuta a stimolare la circolazione.
L'azione dell'acqua sulle gambe facilita la risalita del sangue verso il cuore, migliorando la circolazione e l'ossigenazione del sangue. - Migliora l'equilibrio
Il piede senza scarpa può muoversi liberamente e in maniera naturale, per cui migliora il nostro equilibrio posturale. - Migliora l'umore
Una passeggiata sulla spiaggia con il rumore del mare riduce lo stress, libera le endorfine e la mente dai pensieri, allenta la tensione e rilassa. - Vitamina D
Mentre si cammina si è esposti ai raggi solari: la vitamina D è fondamentale per rafforzare le nostre ossa. - Gambe tonificate
Passeggiare a piedi nudi sulla spiaggia tonifica le nostre gambe, rafforza i muscoli, allevia il senso di gonfiore e pesantezza. - Scrub naturale
La sabbia funge anche da scrub naturale per la nostra pelle che leviga e aiuta a eliminare le cellule morte.
Camminare sulla sabbia: attenzione ai piedi!
Camminare sulla sabbia può avere anche degli aspetti negativi, per cui è importante adottare qualche piccolo accorgimento.
La sabbia infatti è un terreno cedevole che costringe a riadattarsi in continuazione a livello posturale, creando un notevole sovraccarico funzionale.
- Superficie inclinata
Attenzione alla superficie della battigia inclinata: i muscoli, i tendini e le articolazioni devono sopportare una posizione anomala e compiere movimenti asimmetrici con un carico maggiore sulla gambe.
Per cui, cambiate spesso il senso di marcia, ogni 15 minuti circa, così da alternare il peso tra una gamba e l'altra.
Ricordatevi sempre di appoggiare prima il tallone e poi la pianta del piede. - Muovere braccia e mani
Mentre si cammina, muovere sempre braccia e mani così da evitare un gonfiore alle mani. - Camminare sulla sabbia, asciutta o bagnata?
Il consiglio è quello di camminare a piedi nudi sul bagnasciuga, così da evitare dolori muscolari.
Camminare sulla sabbia asciutta prevede infatti uno sforzo maggiore poiché oppone maggiore resistenza al passo, ne caso, è indicato indossare scarpe. - Attenzione a tagli, pizzichi, scottature
Camminando a piedi nudi c'è il rischio di potersi tagliare, bruciare i piedi o venire pizzicati da insetti, per cui fare attenzione. - Patologie dei piedi
Camminare sulla sabbia potrebbe accentuare una serie di problematiche relative ai piedi, come ad esempio la fascite plantare, le metatarsalgie, le infiammazioni del piede posteriore, la tallonite, la tendinte al piede, piede piatto, alluce valgo, alluce rigido etc.
Per chi soffre di queste patologie ai piedi, la camminata sulla sabbia, più faticosa, presenta più contro che pro, perché la sabbia è cedevole e comporta un continuo riadattamento posturale, le articolazioni e gli arti inferiori sono sovraccaricati. - Camminata sulla spiaggia nelle ore giuste
Passeggiare sulla spiaggia nelle ore giuste e con adeguata idratazione, ad esempio la mattina presto o nel tardo pomeriggio.