Lo hanno chiamato con i nomi più disparati: da piede con la “cipolla” a quello con il “nodo” o con “la patata”, l'alluce valgo è purtroppo un disturbo che colpisce davvero molte persone, in special modo donne fra i 40 e i 60 anni, anche se ultimamente si sono visti anche molti casi addirittura sotto i 20 anni di età!
Questo tipo di problema porta con sé non solo un disagio estetico, tanto da voler “nascondere” il piede e vergognarsene al mare o in piscina, ma anche e soprattutto un grosso disagio fisico.
Infatti essendo coinvolto un vero e proprio “slittamento” del metatarso (l'osso su cui si sviluppa la falange dell'alluce del piede) alla lunga farà insorgere una borsite, cioè una vera e propria infiammazione di tutti i tessuti circostanti. Inoltre la capacità di assorbimento del peso che preme sulla pianta del piede diminuisce sempre di più portando quindi nel tempo a grosse difficoltà deambulatorie.
Una soluzione per non dover arrivare all'intervento chirurgico è quella di utilizzare ed indossare un plantare prodotto ad hoc. Si tratta di plantari particolari che servono a contenere e rallentare la problematica, correggendo eventuali squilibri nella postura e nell'appoggio del piede, che possono condurre e peggiorare l'alluce valgo.
Se non ci muoviamo per tempo alle prime avvisaglie e attendiamo che l'infiammazione e le lesioni si intensifichino non resterà però che intervenire chirurgicamente.