E’ importante correggere sin da subito i difetti del piede dei bambini che, durante la crescita, potrebbero appoggiare il piede in modo scorretto, facendola diventare un’abitudine. Le conseguenze verterebbero sulla loro salute, condizionando l’assetto delle gambe, della schiena, delle ginocchia, dell'intero organismo.
Le patologie del piede dei più piccoli, potrebbero essere congenite o svilupparsi durante la crescita.
Tra i difetti più diffusi:
- Piede piatto nei bambini: manca la normale curvatura della pianta del piede;
- Piede varo nei bambini: si cammina appoggiando la parte interna del tallone;
- Piede valgo nei bambini: il bimbo cammina appoggiando male il piede;
- Piede equino nei bambini: si cammina sulla punta dei piedi;
- Piede torto nei bambini: si appoggia il piede in maniera anormale quando si cammina.
E’ necessario intervenire il prima possibile così da correggere la loro postura: gli interventi prevedono l’utilizzo di plantari Corazza; indossare scarpe corrette; eseguire esercizi posturali e ginnastica specifica. Nei casi più gravi o in quelli derivanti da patologie congenite (come il piede torto), i difetti vengono corretti anche attraverso la chirurgia ortopedica.
L’età corretta, per una prima valutazione ortopedica del piede del bimbo, in genere è tra i 6 e gli 8 anni. Diverso per chi ha deformità evidenti alla nascita.
L’utilizzo dei plantari in età pediatrica è utile non solo come correzione di una patologia del piede, ma anche per far funzionare correttamente l’intero organismo, dagli arti inferiori in su, così da evitare il manifestarsi di patologie del piede correlate.
I plantari hanno quindi un importante ruolo preventivo per le malattie del piede (alluce valgo, tendinopatia tibiale posteriore etc.). Non solo, i più piccoli tendono a essere più esposti a patologie quali verruche, piede d’atleta, micosi, unghie incarnite.