Moda e comfort non sempre vanno d’accordo.
E’ il caso dei tacchi alti, gioie e dolori per ogni donna.
Camminare su un bel paio di tacchi a spillo infatti, ci obbliga ad assumere una postura forzata, non naturale, che nel tempo può causare dei problemi al nostro corpo.
I tacchi alti provocano problemi ai piedi?
Camminare troppo sui tacchi fa male?
La forma del piede, all’interno della scarpa con il tacco alto, diventa innaturale, ma lo stesso accade con le ballerine o le scarpe rasoterra.
Indossare sempre e solo tacchi alti può danneggiare la struttura dei nostri piedi e l’appoggio plantare.
I danni che provocano i tacchi alti
I tacchi sono l’accessorio femminile per eccellenza, possono però provocare dolori e danni alla salute delle donne, non solo ai piedi.
- Caviglie: i tacchi alti possono causare traumi alla caviglia, costretta a mantenere l’equilibrio del corpo.
E’ molto facile incorrere in cadute, lesioni, traumi. - Tendine di Achille: l’uso quotidiano dei tacchi a spillo, può provocare danni o addirittura rompere il tendine.
- Schiena e postura: vittima per eccellenza dei tacchi alti è la nostra schiena che, a causa del baricentro spostato in avanti e di una postura innaturale, deve sforzarsi eccessivamente.
- Articolazioni, metatarso, vesciche: più il tacco è alto, maggiore sarà la pressione sulla punta del piede con conseguenti problemi come metatarsalgia, vesciche e danni alle articolazioni.
- Ginocchia: anche le ginocchia si caricano di un peso maggiore a causa dei tacchi e sono a rischio di artrosi.
- Alluce valgo: la forma della scarpa è fondamentale, alcuni modelli possono provocare valgismo o dita a martello.
- Dita dei piedi: risentono della compressione e possono infiammarsi.
- Neuroma di Morton: la punta stretta della scarpa, e il tacco alto, possono inspessire il tessuto attorno al nervo tra il terzo e il quarto dito del piede, fino a provocare dolore e intorpidimento alle dita dei piedi.
- Polpacci: i polpacci con l’uso dei tacchi si contraggono e i muscoli possono accorciarsi e restringersi.
- Pressione: se aumenta l’altezza del tallone, aumenta anche la pressione sul piede, più il tacco è alto, più questa pressione cresce.
- Ritenzione idrica e cellulite: ebbene sì, le scarpe con il tacco alto, sono tra i colpevoli del ristagno dei liquidi corporei che causano la formazione di cellulite, vene varicose, rottura di capillari.
Devo rinunciare ai tacchi?
No, non è necessario gettare via i propri amati tacchi, questi vanno però usati con buon senso, in maniera ponderata e il meno possibile, prediligendo poi tacchi con un plateau o tacchi larghi che danno maggior stabilità.
Quali scarpe scegliere?
E’ fondamentale scegliere le calzature adatte a noi, perché i piedi hanno una grande influenza sulla nostra salute.
Optate per scarpe di qualità, dalla suola morbida e che accompagnino la forma del piede.
No ai tacchi, non significa sì a ballerine o scarpe basse, anche le calzature troppo piatte (ballerine, infradito, sandali rasoterra etc.), possono provocare fasciti plantari, talalgie e vesciche.
I plantari Corazza
Indispensabile l’uso dei plantari ortopedici per un perfetto appoggio plantare e per salvaguardare la salute piedi e postura.