Infiammazione del tendine d’Achille: cosa fare per il dolore?
L'infiammazione del tendine d'Achille è una patologia caratterizzata principalmente dal dolore al tallone, gonfiore e limitazioni di movimento.
E' fondamentale intervenire subito per risolvere il problema, prima che insorgano complicazioni più gravi.
Che cos’è il tendine d’Achille?
Il tendine d'Achille è un tendine che unisce l'osso del tallone al polpaccio: è il nostro tendine più grande e forte, e anche il più vulnerabile perché supporta il peso corporeo durante la camminata, la corsa, l'attività sportiva.
Tendine d'Achille infiammato: sintomi e cause
L'infiammazione del tendine d'Achille comporta dolore, gonfiore e debolezza del tendine, ed è causata da uno stress ripetuto sul tendine che va ad indebolire e sfilacciare le fibre tendinee. La causa principale dell'infiammazione infatti, è il sovraccarico ripetitivo sul tendine.
Altri fattori possono essere il sovrappeso, l'utilizzo di scarpe non adatte o di scarsa qualità, l'utilizzo di determinati antibiotici, il diabete, praticare attività fisica troppo intensiva o avere una vita troppo sedentaria, errori durante l'allenamento sportivo.
Il sintomo principale dell'infiammazione del tendine d'Achille è il dolore che aumenta con il movimento. Altri sintomi sono gonfiore, mobilità ridotta, rigidità, dolore durante la palpazione, impossibilità a camminare o correre.
La patologia interessa soprattutto gli atleti che praticano la corsa o i soggetti sedentari.
Infiammazione tendine d’Achille: cosa fare?
Nei casi più semplici, l'infiammazione viene trattata con plantari ortopedici – come i plantari su misura prodotti da Corazza Group per le ortopedie – e talloniere in gel da inserire nelle calzature.
Negli altri casi, dopo aver ovviamente consultato un medico, si può ricorrere a terapie farmacologiche, terapie riabilitative, fisioterapia, terapie fisiche come ad esempio le onde d'urto.
Il tempo di guarigione è sempre soggettivo e dipende da molti fattori, tra cui la tempestività con la quale si è intervenuti, il grado di dolore e la limitazione di movimento. In molti casi il dolore passa dopo circa 7-10 giorni di riposo, in altri casi più gravi invece, è necessario valutare un riposo che va dai 30 ai 45 giorni.
Prevenzione Tendine d'Achille
In certi casi può essere impossibile prevenire la tendinite d’Achille mentre in altri, si può modificare e migliorare il proprio stile di vita per diminuire il rischio.
- Non fare una vita sedentaria
- Aumentate il livello di attività fisica gradualmente
- Fare sempre stretching ed esercizi di allungamento prima e dopo ogni attività sportiva
- Se si avverte dolore durante un esercizio fermarsi subito e riposarsi
- Scegliere scarpe adatte e di buona qualità che offrano l'adeguato supporto
- Indossare i plantari su misura Corazza per avere il corretto sostegno plantare