L’alluce valgo, è una deformazione del primo dito del piede che appare deviato lateralmente verso le dita, con una sporgenza del primo osso verso l’esterno.
E’ una patologia del piede che può colpire anche i bambini.
Si tratta infatti di una deformazione della struttura del piede che può comparire anche in età molto precoce, intorno ai 7-8 anni. Proprio nei più piccoli l’alluce valgo può causare dolore e compromettere la postura.
Quali sono i sintomi dell’alluce valgo nei bimbi?
Oltre alla deformità ossea del primo dito del piede, con il tempo, anche le altre dita tendono a deformarsi, e tutta l’anatomia può essere a rischio.
Tra i sintomi più frequenti:
- Dolore della zona interessata
- Arrossamento
- Gonfiore
- Pelle più ruvida e secca
- Cambiamento della postura
- Difficoltà a camminare (nei casi più gravi)
L’alluce valgo nei bambini non va assolutamente trascurato, perché con lo sviluppo il disturbo può trasformarsi in una sindrome posturale, favorendo la comparsa di altre patologie, anche a carico della colonna vertebrale e delle ginocchia (la scoliosi, il ginocchio valgo etc.). E’ importante quindi rivolgersi a uno specialista.
Le cause
Nei bimbi l’alluce valgo può essere una conseguenza di cause congenite o dei piedi piatti: chi infatti soffre di questa patologia, è più soggetto allo sviluppo di altre patologie. Un’altra causa può essere l’abitudine a indossare scarpe inadeguate (scarpe con la punta stretta o troppo piccole).
La prevenzione
Per prevenire questa patologia del piede è necessario indossare scarpe adatte che calzino in modo comodo e funzionale, della dimensione corretta (né strette, né larghe), così da consentire al piede di stare comodo e alle dita di muoversi liberamente.
I rimedi all’alluce valgo nei bambini
I genitori devono scegliere calzature adeguate e rivolgersi a un medico ortopedico. Fondamentale è l’utilizzo dei Plantari specifici da inserire all’interno delle scarpe per riallineare le ossa del piede. I plantari Corazza aiutano a evitare il sovraccarico della parte anteriore del piede e a combattere il dolore causato dalla patologia.