Protuberanze cutanee, al tatto dure, spesso fastidiose e dolorose: sono le verruche plantari. Si formano sui piedi, in qualunque zona, dalla pianta del piede fino alle dita. I punti più frequenti sono quelli dove si esercita una maggiore pressione, quindi sulla pianta, sul tallone o sulla punta del piede.
Sono causate dal papilloma virus (HPV: Human Papilloma Virus), che penetra nella pelle attraverso microlesioni e produce minuscole escrescenze cutanee. Di solito le verruche palntari sono di colore giallo-grigiastro, spesse e ruvide, dalla forma tondeggiante.
Spesso le verruche vanno in profondità, crescono sotto uno strato indurito di pelle (il callo), e procurano fastidio e dolore quando si sta in piedi o si cammina.
A volte il virus dell’HPV resta latente prima di manifestarsi, tra i sintomi di questa patologia: la formazione di protuberanze cutanee più dure rispetto alle pelle del piede; escrescenze che assumono un colore giallastro/grigio; presenza di punti neri sulla lesione; si avverte dolore stando in piedi o camminando.
La causa principale delle verruche plantari è il virus del papilloma (HPV).
Tra le precauzioni più importanti per limitare l’infezione sui nostri piedi:
- Non camminare mai a piedi nudi in luoghi comuni come piscine, bagni, spogliatoi etc.;
- Evitare di utilizzare calzini o asciugamani di altri;
- Coprire le verruche plantari con un apposito bendaggio adesivo;
- Proteggere i taglietti suoi piedi con cerotti e garze sterili;
- Lavarsi spesso i piedi, tenendoli così puliti e asciutti;
- Indossare calzini sempre puliti;
- Arieggiare le scarpe dopo averle indossate;
- Non graffiare le verruche così da non diffondere l’infezione.