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Che scarpe metto al lavoro?

Che scarpe metto al lavoro?


06/11/2012
La domanda è familiare per le donne, ma non parliamo di tendenze di moda, quanto piuttosto di tendenze nocive per i nostri piedi. Moltissime persone soffrono di mal di piedi e di schiena soprattutto alla fine di una giornata lavorativa. Questo problema si presenta indipendentemente dal tipo di lavoro che uno svolge. Ovviamente ci sono mestieri per cui è richiesto passare molte ore in piedi, mentre altri che prevedono otto ore alla scrivania. Ma che sia per muoversi da un ufficio all’altro o che si passi tutto il giorno a destreggiarsi tra tavoli e fornelli, la scelta di una buona calzatura, che sostenga bene il piede e che non faccia male, è fondamentale per arrivare a fine giornata. L’incontro tra look professionale e confort è spesso difficile da trovare, soprattutto per le donne, ma eccovi alcuni suggerimenti per aiutarvi nella scelta delle vostre scarpe.
Innanzitutto, ricordate che le scarpe andrebbero comprate sempre a fine giornata, quando il piede è più gonfio, in modo da non rischiare di prendere scarpe strette. Controllate la qualità dei materiali e scegliete quelli naturali, che fanno respirare il piede. Testate la solidità e lo spessore del plantare, che dovrebbe seguire la forma naturale del vostro piede. 
Quanto alle donne, sono banditi nelle ore diurne i tacchi a spillo, sostituiti da tacchi a pianta larga, che danno maggiore sostegno alla caviglia. Ricordate che anche i dolori alla schiena e alle spalle possono derivare dall’indossare scarpe sbagliate, quindi limitate l’uso dei tacchi a poche ore al giorno. Considerate la possibilità di portare un paio di scarpe di ricambio nella borsa, se vi aspettano giornate più intense e movimentate o per il tragitto verso casa. Evitate scarpe con la punta sottile, che costringono le dita, e preferite quelle a punta rotonda o quadrata. 
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