Disidrosi ai piedi: che cos'è e come si cura?
La disidrosi è una dermatite, una malattia infiammatoria della pelle, che si manifesta con vescicole piene di liquido sui piedi e sulle mani.
Questa patologia non è contagiosa, può svilupparsi in forma acuta, con insorgenza improvvisa, o cronica, con episodi che si ripetono dopo periodi di remissione.
La disidrosi provoca dolore e prurito, a volte diventa invalidante anche per svolgere attività quotidiane. Tra i fattori determinanti per la disidrosi ci sono lo stress, stati di ansia, contatto con metalli come il nichel, l'eccessiva sudorazione.
Disidrosi: quali sono i sintomi?
La disidrosi si manifesta sotto forma di vescicole e bolle profonde, squamose, di colore rosso, localizzate sulla pianta dei piedi.
Queste vescicole hanno al loro interno un liquido trasparente e sieroso, e comportano una sensazione di forte prurito. Quando scoppiano, si seccano e formano delle squame sulla pelle.
Di solito la disidrosi si divide in 3 fasi: la comparsa delle vescicole, la rottura delle vescicole e la formazione di croste, lo staccamento delle croste che lascia la pelle vulnerabile.
Disidrosi: quali sono le cause?
Le cause della disidrosi non sono ancora conosciute, tra i fattori che favoriscono la patologia ci sono:
- Ansia e stress
- Eccessiva sudorazione
- Contatto con metalli come il nichel e il cobalto
- Contatto con sostanze irritanti
- Eczema atopico
Disidrosi nei bambini
Anche i più bambini possono essere colpiti dalla disidrosi. I bimbi che soffrono di dermatite atomica, sono i più soggetti. Di base, anche per i più piccoli, valgono le stesse buone abitudini degli adulti. Contattare sempre un medico per lenire e curare questa problematica, considerando anche il fatto che la pelle dei bambini, per la sua delicatezza, necessita di attenzioni particolari.
Cura per la disidrosi
Nel caso di disidrosi, è necessario contattare un dermatologo.
Nei casi più lievi, si consiglia l'applicazione di creme e pomate, o l'uso di farmaci per via orale, i tempi di guarigione sono di circa 4 settimane. Nei casi più gravi invece, si ricorre a immunodepressori o terapie fotodinamiche.
A queste terapie si possono associare anche dei piccoli accorgimenti quotidiani, per alleviare i sintomi o prevenire la patologia:
- Avere un'igiene perfetta dei piedi
- Utilizzare un sapone anallergico
- Nutrire la pelle con prodotti emollienti
- Fare impacchi con acqua fredda
- Seguire un'alimentazione corretta
- Evitare stati di ansia e stress
- Indossare calzini di cotone, non sintetici
- Proteggere sempre la pelle dal sole
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