E’ arrivata la primavera, tempo di risvegliarsi, anche iniziando nuove attività fisiche come la corsa. Attenti però, sia che siate neofiti o runner esperti, perché l’eccessivo carico di allenamento è spesso responsabile di infortuni.
Ecco qualche consiglio: prima di buttarvi a capofitto nella corsa prendetevi un periodo per prepararvi e allenarvi. Il nostro sistema muscoloscheletrico infatti ha bisogno di metabolizzare l’attività fisica e un eccesso di esercizi viene rifiutato dal corpo che potrebbe manifestare dolori, solitamente alle articolazioni o ai tendini. Se iniziate o riprendete a correre potete alternare cammino/running per le prime settimane.
Fondamentale è l’appoggio del piede durante la corsa: l’appoggio del tallone è da evitare assolutamente, l’appoggio più corretto generalmente è quello con il piede che cade quasi "piatto" al suolo. Provate a fare un salto e ad atterrare sul posto con il tallone e poi con la punta e capirete bene la differenza. L'appoggio del piede deve essere comunque leggero, rapido e accompagnato dall’uso di scarpe da corsa adeguate.
Anche se siete stati vittime di infortunio, non vi fermate totalmente con l’allenamento perché i tendini, ad esempio, se non ricevono più alcuno stimolo allenante, sono portati ad atrofizzarsi. Quindi cercate di fare comunque esercizi specifici (meglio se seguiti da professionisti).
Cercate di utilizzare in modo corretto i muscoli dei glutei e quelli posteriori della coscia che ci permettono di “andare avanti” e di risparmiare energia se usati bene. E’ importante inclinarsi in avanti con il corpo e darsi la spinta con le gambe così da sfruttare la gravità per avanzare e ridurre la fatica percepita.
In tutti i casi ascoltate il vostro corpo! In caso di eccessivo affaticamento, dolori muscolari o disagio, riducete la percorrenza o l’intensità della corsa così che i vostri piedi e il vostro corpo abbiano il tempo e la possibilità di adattarsi.