L’occhio di pernice è un ispessimento della pelle, di consistenza dura, che interessa esclusivamente i piedi, è molto simile a un callo.
Può sorgere tra le dita dei piedi o sulla pianta del piede.
Di solito deriva da uno sfregamento continuo e ripetuto, da una forte pressione o dall’uso di scarpe inadatte (in particolare i tacchi). Il termine tecnico per definire l’occhio di pernice è: tiloma.
Sintomi dell’occhio di pernice
L’occhio di pernice, patologia tipica dei piedi, è visibile a occhio nudo, somiglia a un callo. I sintomi sono: dolore, difficoltà a camminare, problemi nell’indossare le scarpe, fastidio, problemi nello stare in piedi tanto tempo, aumento della sensibilità del piede.
Differenza tra occhio di pernice e calli
Come i calli, anche l’occhio di pernice è un ispessimento cutaneo duro o molle, e i sintomi sono gli stessi. A differenza dei calli però: l’area in cui si estende è minore e l’occhio di pernice interessa solo i piedi (il callo può invece riguardare anche le mani).
Le cause dell’occhio di pernice
L’occhio di pernice dipende da un sfregamento ripetuto e da un’eccessiva pressione di un’area del piede. Spesso questo deriva dall’uso di calzature inadeguate: scarpe non di qualità, con il tacco, troppo larghe o troppo strette.
Indossare sempre le scarpe con il tacco induce infatti a uno sfregamento continuo tra le dita dei piedi; non allacciare le scarpe fa sì che i piedi scivolino dentro le calzature e comporta uno strofinamento continuo; avere piedi con ossa prominenti che causano attrito tra il piede e la scarpa; soffrire di borsite che comprime una determinata area del piede; avere il dito a martello che tocca di continuo contro la calzatura.
I tipi di occhio di pernice
Ci sono due tipi di occhio di pernice:
- Occhio di pernice duro: è il più comune, ha la forma di un pisello e al centro ha una spina di pelle.
- Occhio di pernice molle: è bianco e ruvido, di solito insorge tra le dita dei piedi dove c’è più umidità e si tende a sudare di più. Questo può portare poi anche a infezioni o funghi.
Come curare dell’occhio di pernice
L’occhio di pernice può essere rimosso dal podiatra; si possono usare prodotti che limitano l’ispessimento cutaneo; si può applicare del gel o dell’acido salicilico.
Come prevenire l’occhio di pernice
- Plantari ortopedici: in generale è sempre meglio prevenire queste problematiche, ad esempio indossando i plantari ortopedici Corazza che proteggono i nostri piedi, la nostra pelle e le articolazioni, oltre a farci avere una giusta postura.
- Igiene: asciugare sempre bene i piedi dopo averli lavati. Usare la pietra pomice per eliminare le aree di cute dura
- Scarpe: indossare le calzature adeguate
Complicazioni
Alcuni soggetti, ad esempio chi soffre di diabete, possono avere delle complicazioni derivanti dall’occhio di pernice a causa della cattiva circolazione: infiammazione; infezione con pus; ulcere. In caso di occhio di pernice molle, possono comparire batteri e funghi.