Piede Valgo o Pronato: i plantari su misura
Il piede valgo, o piede pronato, è una patologia dove il tallone del piede è eccessivamente inclinato verso l’interno, mentre il calcagno e la parte anteriore del piede sono spinti verso l’esterno.
Queste inclinazioni possono essere più o meno accentuate.
Piede valgo e piede piatto
La patologia del piede valgo è molto comune in chi soffre di piedi piatti.
Tra i rimedi più utilizzati per trattare il piede valgo ci sono i plantari ortopedici.
Piede valgo: le cause
Il piede valgo può avere cause congenite (problemi ai legamenti, alterazioni ossee, anomalie muscolari etc.), oppure dipendere da diversi fattori come problemi posturali, usura e sforzo del piede dovute all'attività fisica (podismo, basket, calcio, sci etc.), utilizzo di scarpe non adatte (tacchi alti), vita sedentaria.
Piede Pronato: i sintomi
Chi soffre di piede valgo di solito è colpito da diversi sintomi e patologie: fascite plantare, sindrome del tunnel tarsale, tendine d'Achille, alluce valgo, limitazione dei movimenti.
Il principale sintomo del piede pronato è il dolore a carico del piede, del calcagno, della tibia e della caviglia, soprattutto la mattina appena svegli a causa della rigidità della fascia plantare e dei legamenti.
Altri sintomi sono il gonfiore della zona infiammata, la comparsa dell'alluce valgo, la metatarsalgia, l'infiammazione dei tendini.
Plantari ortopedici per piede valgo
Curare il piede valgo aiuta anche ad evitare l'insorgere di altre patologie dei piedi.
Grazie all'utilizzo dei plantari ortopedici su misura diminuiscono notevolmente gli effetti negativi causati dall'impatto del piede con il suolo e, di conseguenza, il dolore.
I plantari non correggono il piede pronato ma sono strumenti indispensabili per migliorare la patologia e il comfort del piede.
Altre soluzioni per curare il piede pronato, da affiancare ai plantari, sono le scarpe antipronazione e praticare esercizi specifici come camminare appoggiandosi in maniera alternata sulle punte, talloni, parte esterna del piede, camminare a piedi nudi sulla sabbia, afferrare oggetti con i piedi, eseguire ginnastica correttiva, sottoporsi a sedute di fisioterapia.
Solo nei casi più gravi è necessario ricorrere a un intervento chirurgico.