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Piedi belli fino alla pianta

Piedi belli fino alla pianta


13/07/2012 In questa rassegna di consigli tutti volti alla bellezza dei piedi, siamo partiti dalla caviglia per arrivare alla pianta del piede. Per il benessere della superficie plantare, come per la salute di tutto il piede, la regola aurea resta quella di scegliere bene le scarpe che si indossano, ricordando che sarebbe meglio acquistarle nel tardo pomeriggio, quando il piede è più gonfio e quindi non si corre il rischio di prendere delle scarpe troppo strette.

Calzature scomode possono causare alcuni tra i più comuni e fastidiosi problemi del piede: i calli e i duroni. I calli sono dei rilievi di color giallastro, caratterizzati da un ispessimento dell’ultimo strato dell’epidermide, mentre i duroni si hanno quando lo strato della pelle si indurisce sotto la pianta del piede, alla base delle dita o sotto il tallone, per una compressione eccessiva da parte del corpo. Prevenzione e attenzione alle nostre estremità sono le parole d’ordine, per questo l’ideale sarebbe fissare una pedicure al mese dalla nostra estetista o rivolgersi al podologo. Soprattutto per i duroni, infatti, il problema alla base potrebbe essere una postura errata (che causa la pressione eccessiva in un punto) e un plantare potrebbe fare la differenza. Via libero alle piccole cure casalinghe che includono pediluvi e scrub dolci, che ammorbidiscono la pianta del piede, risolvendo anche il problema della secchezza e delle screpolature. Prediligete soluzioni vegetali come lo scrub con sale marino e olio d’oliva, oppure zucchero e olio di mandorle.
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