Tutti i bambini hanno i piedi piatti.
L’arco del piede infatti, si sviluppa negli anni, quindi il piede piatto è tipico nei primi anni di vita dei bimbi.
E’ importante però prestare attenzione ad alcuni segnali per riconoscere eventuali campanelli di allarme e intervenire.
Che cos’è il piede piatto?
Il piede piatto è una malformazione anatomica del piede con un evidente appiattimento, totale o parziale, della volta plantare mediale.
Come e quando riconoscere il piede piatto nel bambino?
Fino ai 3 anni di età circa, è normale che l’arco plantare del piede, quindi ossa, muscoli e articolazioni, sia flessibile e poco sviluppato.
Quali sono i campanelli di allarme del piede piatto?
Non si può prevedere il piede piatto nei più piccoli, si possono però osservare i piedi e la loro evoluzione: se il bambino prova dolore, rigidità o fa fatica a camminare, questi sono segnali da non trascurare, per cui è necessario rivolgersi a uno specialista.
I fattori di rischio del piede piatto
- Obesità
- Utilizzo di calzature non adatte
- Ereditarietà
- Debolezza muscolare
Cosa fare per prevenire i piedi piatti nei bambini?
- Appena il bimbo inizia a stare in piedi da solo, è importante non fargli indossare subito le scarpe
- Quando il bambino cammina sicuro, evitare il più possibile di usare il passeggino
- Scegliere scarpe morbide, flessibili, leggere e di qualità, che aiutino la formazione del piede
- Far camminare il bimbo a piedi nudi su sabbia, erba, terreni irregolari, per stimolare la pianta del piede
- Incentivare sempre l’attività motoria
Se si rileva la presenza del piede piatto, allora è opportuno indossare i plantari ortopedici su misura, mantenere stabile il peso corporeo, utilizzare scarpe adeguate e ovviamente rivolgersi al medico.
I plantari per i piedi piatti
Per alleviare il dolore ai piedi è opportuno intervenire con un trattamento mirato, utilizzando sempre scarpe e plantari specifici per dare benefici ai nostri piedi.