Riflessologia Plantare: cos'è?
Che cos'è la Riflessologia Plantare?
La pianta del piede è il centro di numerose terminazioni nervose.
La Riflessologia Plantare è una particolare tecnica di massaggio dei piedi: si basa sulla stimolazione di specifici punti del piede, che sarebbero collegati a determinati organi, strutture nervose, articolazioni, secondo una mappa precisa che rispecchia l'intero corpo umano.
A cosa serve la Riflessologia Plantare?
La Riflessologia Plantare può essere utile per ristabilire la corretta funzionalità di alcuni organi, disintossicare, riportare l'equilibrio psicofisico, sciogliere la tensione nervosa e muscolare, contrastare disturbi fisici ed emotivi, causati da ansia e stress.
Secondo i riflessologi – per il momento ci sono ancora dubbi sull'efficacia terapeutica della riflessologia plantare – con questa tecnica è possibile alleviare numerosi disturbi come ansia, stress, asma, cattiva digestione, emicrania, mal di schiena, mal di testa, dolori cronici etc.
Storia della Riflessologia Plantare
La Riflessologia Plantare ha origini antichissime e, probabilmente, è sempre esistita, sia in Oriente che in Occidente. Il Dott. William Fitzgerald è stato considerato il padre della tecnica moderna, agli inizi del '900. Oggi esistono molteplici tecniche e scuole di pensiero (cinese, inglese, olandese, tedesca etc.).
Mappa Riflessologia Plantare
Secondo i riflessologi plantari, sul piede destro risiedono le zone riflesse corrispondenti agli elementi anatomici destri del corpo; mentre, sul piede sinistro le zone riflesse corrispondenti alle strutture anatomiche sinistre del corpo, ad esempio il cuore o la milza. Le dita dei piedi corrispondono a testa e collo, il secondo e terzo dito del piede agli occhi, l'interno dei piedi è collegato alla colonna vertebrale, la parte inferiore dei piedi alla zona pelvica, i talloni alle gambe.