Il disturbo del piede piatto (tecnicamente “piede prognato vago”) è molto comune e si caratterizza per la mancanza della curvatura dell'arco plantare, in questo modo il calcagno viene deviato all'esterno,
causando uno squilibrio a livello del piede, che può portare ad avere anche problematiche posturali.
In realtà fino ai tre anni di età è molto comune avere il piede piatto, poiché è presente ancora una discreta quantità di tessuto sottocutaneo della pianta ed è solo in seguito che il piede si sviluppa e si crea la cosìddetta volta plantare, intorno all'età dei sei-sette anni. Però se superati i tre anni non ci dovesse essere alcun tipo di cambiamento e il piede fosse ancora molto piatto, può diventare importante avere un consulto ortopedico e pensare anche all'utilizzo di plantari, associati ad alcuni esercizi, infatti questa combinazione potrebbe rivelarsi la vera soluzione del problema. Certo potrebbe non risultare facile far svolgere degli esercizi regolarmente ad un bambino di sette anni, ma esiste la possibilità di farlo anche sotto forma di gioco, utilizzando degli esercizi divertenti e stimolanti, come per esempio camminare sulle punte dei piedi.
Il pediatra inoltre potrà eventualmente consigliare una visita ortopedica o chinesiologica, per valutare l'utilizzo e la tipologia dei plantari, da indossare all'interno della scarpa per coadiuvare il giusto sviluppo del piede.
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27/09/2013