Tallonite: che cos'è e come curarla
La tallonite è un'infiammazione del tallone.
La tallonite provoca dolore, anche intenso, nella zona del tallone e del calcagno.
Tallonite: le cause
La tallonite può avere cause neurologiche, metaboliche o congenite.
Può derivare da:
- Alterazioni posturali
- Calzature inadatte
- Artrosi e reumatismi
- Artrite reumatoide
- Fascite plantare
- Tendinopatie
- Sperone calcaneare
- Infiammazione del tendine d'Achille
- Fratture
- Gotta
- Borsite
- Obesità
Cure per la tallonite
Tallonite: come si cura?
Le cure per la tallonite ovviamente dipendono dalle cause che l'hanno determinata. Solitamente è necessario stare a riposo per circa 15 giorni, evitare di camminare e di stare a piedi troppo a lungo, fare regolarmente stretching, indossare plantari ortopedici.
Si possono poi eseguire interventi specifici come infiltrazioni, fisioterapia e mesoterapia, fino all'intervento chirurgico nei casi più gravi.
Fascite plantare
La fascite plantare rientra tra le principali cause del dolore al tallone.
La fasscite plantare è una patologia dove si degenera la fascia plantare: il legamento che va al calcagno alle teste metatarsali e serve per ridistribuire il peso corporeo quando si sta fermi o si cammina.
La fascite plantare di solito è una sindrome da sovraccarico funzionale dove la fascia plantare è vittima di microtraumi.
Come si previene la tallonite?
Plantari ortoprdici per tallonite
La tallonite può essere evitata seguendo alcuni accorgimenti: indossare i plantari ortopedici su misura, fare attività fisica con gradualità, fare sempre stretching prima e dopo gli esercizi, indossare scarpe adatte, evitare calzature troppo consumate o tacchi alti, non camminare scalzi su superfici dure, riposarsi il tempo adeguato, seguire un'alimentazione sana, se il tallone fa male fermarsi, non continuare a sforzarlo.