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Vesciche ai piedi: i rimedi

Vesciche ai piedi: i rimedi


27/03/2020

Quando la pelle dei piedi strofina insistentemente con le calzature, spesso si creano le vesciche o bolle.

Bolle ai piedi

Le vesciche ai piedi sono infatti l’esito dello strofinamento tra piede e scarpa.
Questo stress meccanico crea un’infiammazione tra derma ed epidermide, fino alla formazione di un liquido (siero) che dà vita alla bolla (la vescica).
La vescica in sé non è dolorosa, lo è nel momento in cui viene toccata o entra in contatto con le calzature, soprattutto se sorge nel tallone (vesciche sul tallone del piede) o nell’estremità delle dita (vesciche sulle dita dei piedi).

Rimedio ago e filo per le vesciche

Il classico trattamento ago e filo per eliminare la vescica, cioè far passare un filo mediate un ago attraverso le bolla per fare uscire il liquido, non è corretto, perché il filo, anche se disinfettato, può portare all’interno della vescica dei batteri, soprattutto nei piedi.
Bisogna quindi aspettare che la vescica si cicatrizzi da sola o rivolgersi al proprio medico, nel caso in cui insorgano arrossamenti, pus o aumento di dolore.

Come prevenire le vesciche

  • La pelle dei nostri piedi deve essere sempre idratata e levigata così da essere morbida e diminuire l’attrito con calzini o scarpe 
  • Indossate sempre calze sottili, pulite, prive di buchi e della vostra misura
  • Scegliete scarpe adatte e comode, non ci deve essere scivolamento (scarpe larghe) o sfregamento (scarpe strette) tra piede e calzatura
  • Indossate sempre i plantari ortopedici Corazza che proteggono i nostri piedi da patologie e molteplici problematiche, tra cui le vesciche 
  • Lavare regolarmente i piedi
  • Mantenere i piedi asciutti
  • Utilizzare solo materiali traspiranti

Perché si formano le vesciche?

Le vesciche si formano velocemente e provocano dolore e bruciore.
Di solito si formano per l’eccessiva pressione o la continua frizione della pelle esposta.
Le vesciche si formano anche sulla pelle umida, quando è molto caldo e quando si percorrono lunghe distanze, se si indossano calzature nuove, rigide, inadatte o strette.
L’attrito continuo fa sì che la pelle, sfregando, si surriscaldi e si arrossi.

Differenza tra vesciche, calli e duroni

A differenza dei calli e dei duroni, che si sviluppano dopo uno sfregamento prolungato e meno aggressivo, le vesciche derivano da un attrito localizzato e breve.

Vesciche, cosa non fare?

- Se non sono dolorose non vanno toccate ma lasciate intatte, così che guariscano spontaneamente.
E’ possibile comunque applicare un cerotto.
- Se la vescica si rompe, non staccare la membrana esterna che copre la lesione, così da non eliminare la protezione dalle infezioni
- Non utilizzate la tecnica dell’ago e filo, perché così favorireste l’ingresso di batteri all’interno della lesione
- Una volta che la vescica si è formata è quindi bene lasciarla intatta, proteggendola con un cerotto microforato, una protezione sterile è fondamentale

Di solito la guarigione delle vesciche è spontanea e avviene gradualmente.
Mano a mano che la lesione si cicatrizza il siero viene riassorbito e la cute rigenerata senza lasciare alcuna cicatrice.

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