Ferie finite, è ora di rimettersi in forma. Per farlo molti scelgono la corsa, anche chi non è abituato ad allenarsi e rischia di diventare vittima prediletta d’infortuni, soprattutto al piede.
Sia per i runner esperti, che per i principianti, è importante tutelarsi da eventuali problemi ai piedi, così da evitare le patologie più comuni ai corridori come mal di schiena, tendinite e vesciche.
I consigli a chi corre per prevenire problemi ai piedi (e non solo):
- Scarpe: tenete conto della morfologia del vostro piede e fate attenzione a cosa acquistate, scegliete sempre una scarpa da running specifica;
- Calzini appropriati: optate per quelli in cotone in grado di drenare l’umidità della pelle;
- Vestiti: il meno possibile in estate e non troppo in inverno, ricordatevi che correndo il vostro corpo si scalda. Vestitevi quindi a strati e indossate indumenti traspiranti;
- Stretching: prima d’iniziare a correre è fondamentale eseguire un po’ di stretching, per circa 10 minuti, così da sciogliere i muscoli delle gambe, caviglie e piedi. Lo stesso a corsa terminata per raffreddare e far riposare i muscoli;
- I principianti: chi si cimenta nella corsa deve iniziare senza strafare, con distanze brevi, così da prevenire eventuali lesioni;
- Allenamento lento: vale per tutti, anche per i più esperti. Bisogna iniziare ad allenarsi con gradualità, così da permettere al nostro corpo di riscaldarsi, senza affaticare la muscolatura. Seguite un programma preciso e fissate degli obiettivi;
- Corsa e Camminata: alternate la corsa alla camminata, soprattutto all’inizio, senza correre per tanto tempo in modo consecutivo, potrebbe essere controproducente;
- Poco e spesso: correte per poco tempo ma spesso, così da non perdere i miglioramenti acquisiti. Se accusate dolori muscolari o articolari, riprendete dopo aver recuperato. L’ideale sarebbe fare running 2/3 volte alla settimana;
- Tartaruga: pensate al tempo che correte e alla qualità della corsa, non preoccupatevi di percorrere lunghe distanze. Fate la tartaruga, ma arrivate al traguardo;
- Ascoltare il corpo: se la fatica diventa dolore fermatevi;
- Terreno regolare: terreni irregolari come la spiaggia o il prato possono creare stress a livello articolare per i nostri piedi. Optate per l’asfalto o per piste ad hoc;
- Senza fretta: non pretendete che i risultati delle vostre fatiche siano immediatamente visibili, datevi tempo, ci vorranno settimane per prendere (o riprendere) il ritmo.