Danzare è tra le arti più belle, anche se i piedi di ballerine e ballerini, sono sottoposti a ore e ore di allenamento quotidiano, sforzi ripetuti e particolari posizioni, è facile quindi che siano colpiti da diverse patologie del piede.
Infortuni durante il ballo
A causa delle frequenti posizioni inusuali, flessioni, rotazioni, slanci e appoggi, dove a essere sollecitati sono soprattutto i piedi, le ginocchia e le anche, potrebbero verificarsi traumi e infortuni, facilitati anche da errori tecnici nell’eseguire il movimento, dalle superfici troppo dure o dalle scarpe sbagliate.
Microfratture da stress
Se dopo un salto si atterra bruscamente, se si sforzano troppo i muscoli per mantenere il corpo in equilibrio sulle punte, si corre il rischio di incappare in microfratture.
Vesciche, calli, duroni...
Tra i piccoli fastidi dovuti alla danza:
- Vesciche e arrossamenti, calli e duroni, causati dallo sfregamento della pelle dei piedi contro le scarpe e dai prolungati allenamenti;
- Funghi: dovuti all’eccessiva sudorazione;
- Unghie incarnite: il piede è costretto all’interno di ballerine classiche che provocano la crescita anomala dell’unghia fino a portare all’unghia incarnita.
L'Alluce valgo dei ballerini, Alluce rigido, Dito a martello, Dito in griffe
Tra le patologie in cui possono incorrere i danzatori:
- Alluce valgo: è il disallineamento del primo dito del piede rispetto all’osso metatarsale, si crea una sporgenza laterale, detta “cipolla” con dolore e arrossamento;
- Alluce rigido: se oltre al dolore si avverte la sensazione di rigidità del dito e si ha difficoltà a piegarlo, si parla di alluce rigido;
- Dito a martello e Dito in griffe: se si carica eccessivamente l’estremità del piede, potrebbero sorgere queste patologie, molto diffuse tra chi danza.
Tendiniti, fascite planatare, metatarsalgia
Tendiniti, fascite plantare, metatarsalgie, sono patologie del piede conseguenze di salti, spinte e atterraggi sbagliati.
E’ quindi fondamentale, per tutti, ma specialmente per chi pratica questa attività, prendersi cura dei propri piedi, con pediluvi, calzature adeguate e plantari su misura, ascoltare ogni minimo dolore e ogni campanello dall’allarme.