Piedi piatti: cause e trattamenti
I piedi piatti sono una condizione in cui l'arco del piede non è sufficientemente sviluppato o si appiattisce quando si sta in piedi. Questo può portare il piede a toccare completamente il suolo, causando disagio o dolore.
Cause dei piedi piatti
Il piede piatto può essere congenito, ovvero presente fin dalla nascita, oppure può svilupparsi nel tempo. Nei neonati e nei bambini piccoli, avere un arco plantare piatto è normale, poiché i muscoli e i tendini del piede sono ancora in fase di sviluppo. Con la crescita, nella maggior parte dei casi, l'arco plantare si forma correttamente.
In altri casi, i piedi piatti possono svilupparsi durante l'età adulta a causa di lesioni, stress prolungato sui piedi, obesità o condizioni come l’artrite. Una delle cause principali nei soggetti adulti è la disfunzione del tendine tibiale posteriore, che aiuta a sostenere l'arco del piede. Se questo tendine è danneggiato o indebolito, può portare a un collasso dell'arco.
Sintomi dei piedi piatti
I piedi piatti non sempre causano sintomi evidenti: molte persone vivono senza alcun dolore o disagio. Tuttavia, in alcuni casi, i piedi piatti possono causare dolore nei piedi, soprattutto nella zona del tallone o dell’arco plantare. Il dolore può anche irradiarsi alle caviglie, alle gambe, alle ginocchia o alla schiena, poiché l'allineamento del corpo può essere compromesso.
Altri sintomi includono l’affaticamento dei piedi dopo periodi prolungati in piedi o durante l'attività fisica, e una maggiore tendenza a sviluppare problemi come calli o vesciche, causati dalla distribuzione irregolare del peso sul piede.
Trattamenti per i piedi piatti
Il trattamento per i piedi piatti varia in base alla gravità del problema e alla presenza di sintomi.
Tra i trattamenti per i piedi piatti:
- Plantari ortopedici per piedi piatti: i plantari Corazza forniscono supporto all'arco plantare e aiutano a distribuire il peso in modo più uniforme.
- Esercizi di rafforzamento che possono aiutare a migliorare la forza muscolare e la funzione dei tendini.
- Fisioterapia per migliorare la postura e alleviare il dolore.
- Chirurgia: nei casi più gravi o quando i trattamenti conservativi non sono efficaci.