Piedi squamati: la disidrosi
I piedi squamati sono un sintomo della disidrosi: una dermatite infiammatoria della pelle.
Come si manifesta la disidrosi?
La disidrosi compare con piccole vesciche, di solito sul palmo delle mani e sulla piante dei piedi.
Nei casi meno gravi durano fino a un mese, poi si seccano e vanno via, lasciando la pelle arrossata e sensibile.
Disidrosi: cause
La disidrosi potrebbe sorgere da una dermatite atopica o da reazioni allergiche.
Tra i fattori di rischio:
- Stress e ansia
- Esposizione a determinati metalli
- Contatto con sostanze irritanti
- Sudorazione eccessiva
- Eczema atopico
Sintomi della disidrosi
Tra i sintomi più comuni, troviamo sicuramente il prurito sul palmo della mano, sull'arco plantare del piede, sulle dita; comparsa di vescicole (a volte si manifestano anche senza prurito); pelle secca.
Le vescicole possono presentarsi come lesioni multiple, ripiene di liquido sieroso trasparente, a volte sono minuscole e non visibili ma percepibili al tatto.
Quando le vescicole si rompono, fanno fuoriuscire il liquido e si formano delle croste che, quando si staccano, lasciano la cute desquamata e quindi fragile verso gli agenti esterni.
Prevenzione disidrosi
Per prevenire la pelle squamata e la disidrosi è opportuno:
- Curare la propria igiene personale
- Utilizzare acqua tiepida
- Idratare la pelle con creme emollienti
- Favorire sempre la traspirazione di mani e piedi (utilizzare ad esempio calzetti di cotone)
- Seguire un'alimentazione a basso contenuto di nichel
- Evitare l'esposizione al sole
- Evitare stress psico-fisico intenso
- Svolgere attività fisica moderata
- Indossare i plantari
Come si cura la disidrosi?
Nel caso di disdrosi è necessario contattare un dermatologo per stabilire il trattamento più adeguato.
Di solito la guarigione avviene in 3-4 settimane: in questo periodo le vescicole si assorbono e si seccano gradualmente, lasciando le zone colpite screpolate.