Il prurito ai piedi non è una vera e propria patologia ma è comunque sintomo di qualcosa che non va. Oltre al solletico, fastidiosissimo, può sorgere anche una sensazione di bruciore (insieme alla voglia di "strapparseli via"). Di solito è un disturbo passeggero e innocuo, che però non va sottovalutato.
Il prurito può essere causato da più disturbi come eczemi: ovvero le dermatiti che provocano, al di là del prurito, anche arrossamento e gonfiore; funghi; reazioni allergiche (a tessuti, prodotti, alimenti); diabete; psoriasi: si ha la pelle rossa, squamosa e dolore alle articolazioni. Altre cause sono la disidrosi: coinvolge la pianta del piede e può provocare anche vesciche; e la cheratolisi: infezione batterica favorita da eccessiva sudorazione.
Il momento peggiore è durante la notte, quando il disturbo è più irritante e ovviamente ostacola il sonno. Può riguardare tutto il piede o solo alcune zone come il dorso, la pianta o le dita.
Il prurito è molto difficile da gestire perché i piedi sono parti del corpo piuttosto particolari, (quasi) sempre chiusi nelle scarpe, quindi l’areazione è scarsa, è alta la possibilità di sudorazione e, di conseguenza, la proliferazione di batteri.
La prima cosa da fare è non sminuire il problema, capirne subito le cause e adottare sempre piccoli accorgimenti utili come mantenere i piedi puliti, idratati e utilizzare saponi antibatterici.