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Riflessologia Plantare: cos'è?

Riflessologia Plantare: cos'è?


30/12/2020

Cos'è la Riflessologia Plantare?

La riflessologia plantare è una tecnica che sfrutta il massaggio su punti specifici del piede per ristabilire l'equilibrio del corpo.

Questa disciplina si applica attraverso un particolare massaggio che stimola e comprime specifici punti di riflesso sui piedi, relazionati a organi e apparati del nostro organismo.
In questo modo si cerca di ristabilire l’equilibrio energetico del corpo, prevenendo o intervenendo su determinati squilibri. 

Secondo questa disciplina la stimolazione di punti specifici del piede influisce sugli organi ad essi connessi, e la pressione esercitata dal massaggiatore sulle terminazioni nervose del piede svolge un’azione benefica sugli squilibri dell’organismo.

A cosa serve la riflessologia plantare? I benefici

Lo scopo della riflessologia plantare è il miglioramento soprattutto in tre ambiti: congestione, infiammazione e tensione.

Spesso ci si rivolge alla riflessologia plantare per mali comuni come: mal di testa, mal di schiena, asma, infezioni alle vie respiratorie, cattiva digestione, dolore cronico, stress, mal d'orecchio, colon irritabile, ansia, traumi etc.

Riflessologia Plantare: Cosa dice la Scienza?

La riflessologia plantare deriva da civiltà antiche, viene considerata una medicina naturale e alternativa e, al momento, nessuno studio medico-scientifico ha dimostrato la fondatezza di questa disciplina.

Riflessologia palantare: Controindicazioni

Le sedute di riflessologia plantare sono sicure, sono solo sconsigliate nei soggetti che soffrono di diabete, problemi di circolazione ai piedi, problemi alla tiroide, epilessia.
Non ci sono particolari effetti indesiderati, se non un leggero stordimento post-seduta e l'indolenzimento dei piedi causato dai massaggi e dalla pressione.

Il piede nella riflessologia

Per la riflessologia plantare il piede è lo specchio del nostro corpo.
Il concetto di fondo della riflessologia plantare è che a determinate zone dei piedi corrispondano precisi organi, strutture nervose, articolazioni etc.

A causa del sovraccarico quotidiano, al quale i nostri piedi sono sottoposti, è importante che i piedi siano oggetto di cure e attenzioni.

Per mantenere in salute i nostri piedi è consigliato comunque l'uso di plantari ortopedici, cambiare spesso calzature, scegliere solo scarpe adeguate, evitare i tacchi, fare spesso pediluvi, usare saponi neutri e creme idratanti.

La mappa del piede

La mappa delle parti del piede che corrispondono agli organi del corpo è stata elaborata dal medico statunitense William Fitzgerald nel 1913.
Fitzgerald suddivise il corpo umano in 10 zone verticali e 3 orizzontali e trovò nei due piedi uniti corrispondenti punti riflessi: i polmoni, i reni e la colonna vertebrale sono posizionati metà su un piede e metà sull’altro, tutti gli organi di destra invece sono collocati sul piede destro e quelli di sinistra sul piede sinistro.
La testa è riflessa sulle punte delle dita.
Nel tempo, diverse scuole hanno creato una propria mappa, che differisce dall’originale per alcune particolarità, ma si basa sugli stessi principi. 

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