Uno dei problemi più comuni che mette a repentaglio l’estetica e la salute dei nostri piedi, soprattutto nella stagione delle slingback (le scarpe che lasciano il tallone scoperto), è la secchezza dei talloni. Problema che viene trascurato spesso fino a quando non causa screpolature e tagli.
La causa più comune di questo fastidio, che, come appena detto, da puramente estetico si può trasformare in disturbi di varia entità (dal dolore al sanguinamento delle fessure con il conseguente rischio di infezioni) è la perdita della normale elasticità del piede. Proprio per questo motivo è importante tenere costantemente i propri piedi idratati, usando giorno dopo giorno (l’ideale sarebbe due volte al giorno) e nell’arco di tutto l’anno creme specifiche ad alto potere nutriente. A tal riguardo, vi consigliamo Emoderm di Biopod, trattamento di grande efficacia nella ristrutturazione dell’epidermide secca. Il trattamento con crema idrante e nutritiva deve essere effettuato alla comparsa dei primissimi segnali di incuria nei confronti dei nostri talloni: ispessimento e callosità della pelle ai lati del tallone e scolorimento della pelle che tende a scurirsi o ingiallirsi.
Nei casi più gravi, quando la secchezza è accompagnata da altre cause come obesità o abitudine a indossare scarpe basse e con il tallone scoperto, la pelle ispessita del tallone, sottoposta al peso del corpo e maggiormente esposta a traumi, tende a spaccarsi, creando delle aperture che possono anche sanguinare: le ragadi plantari. Per rimarginare le ragadi plantare occorre un trattamento più intensivo, come il preparato Biopod Ragadi, in grado di normalizzare la situazione cutanea.