Le verruche plantari sono uno dei tanti fastidiosi problemi che possono affliggere i nostri piedi.
Vediamo più nello specifico di cosa si tratta:
sono escrescenze della pelle che di solito colpiscono le parti fra le dita e lungo la pianta di piedi.
La causa principale solitamente è imputabile ad un'infezione (papilloma virus) che colpisce i nostri piedi, facilmente curabile. Il fenomeno è fra l'altro molto diffuso nei nostri paesi europei, e colpisce soprattutto i frequentatori di ogni età di piscine e palestre, di docce o bagni pubblici.
Purtroppo il virus delle verruche plantari spesso può rimanere silente per vario tempo per poi manifestarsi a distanza di tempo; il periodo di incubazione può essere anche di mesi se non anni, fino a quando non si presenteranno le condizioni per manifestarsi in tutta la sua sintomatologia.
I principali sintomi delle verruche plantari sono: dolore al piede, spesso fra le dita dei piedi, le verruche plantari risultano essere maggiormente dolorose rispetto a quelle delle mani, forse per via della posizione che è continuamente premuta o sfregata mentre camminiamo.
Si riconoscono perchè sono delle lesioni della cute che spesso prudono, dotate di una superficie rugosa e con una colorazione che va dal giallino al marrone scuro.
Un aspetto davvero curioso è che fra gli indigeni questo fenomeno non esiste quasi, l'abitudine a camminare con i piedi scalzi e di correre senza calzature, probabilmente li ha rafforzati rispetto a questa problematica, e soprattutto mantenendo il piede asciutto e quindi al riparo dagli attacchi delle infezioni come le verruche.